Gesù mia gioia (Com. delle Beatitudini)
Quando l’azzurro si oscura e sembra quasi abbandonarmi, mia gioia è restar nell’ombra, restar nascosta ed abbassarmi. Mia gioia è fare il tuo volere, o mio Gesù, mio solo amore, e vivo senza alcun timore ed amo il giorno come la notte.
O Gesù, qual gioia per me amarti,
Perché, Gesù, mia gioia è amare te.
Perché, Gesù, mia gioia è amare te.
Mia gioia è restar piccina, così se avviene che io cada in fretta posso rialzarmi se la sua mano Gesù mi dà. Io lo ricopro di carezze, gli dico che per me è tutto, e poi raddoppio la dolcezza se si nasconde alla mia fede.
E se da piangere mi viene non voglio darlo a vedere quant'è soave il dolore quando di fiori si sa velare. Voglio patire senza dirlo perché Gesù sia consolato quando il mio cuore è in esilio è la mia gioia il suo sorriso.
Mia gioia è lottare sempre per generare degli eletti e divorata dall’amore dire più volte a Gesù: per te, divino mio fratello, sono felice di patire la sola gioia mia quaggiù è di poterti rallegrare.
Signore, a lungo voglio vivere, se fosse tuo desiderio, nel cielo poi vorrei seguirti se ti potesse far piacere. L’amor del cielo come fuoco eternamente mi consuma, e morte o vita, che m’importa? Gesù mia gioia è amare Te